Bassi 5 corde
Sul finire degli anni ottanta iniziarono ad avere sempre più mercato bassi a 5 corde (Sol, Re, La, Mi, Si come consuetudine anche se qualcuno optava per Do, Sol, Re, La, Mi) e poi anche a 6 corde (Do, Sol, Re, La, Mi, Si).
Con l’aumentare del livello tecnico dei musicisti e l’avvento di tecniche particolari di esecuzione come il tapping (ovvero suonare con entrambe le mani sulla tastiera dello strumento) il numero delle corde è salito considerevolmente, con strumenti in grado di ricoprire il registro sia della chitarra che del basso tradizionale.
Alcuni musicisti richiedono la realizzazione di bassi a 10 (5 in doppia corda come per l’8) o 12 corde (corde triple), Tuttavia, nella storia del basso elettrico si trovano anche strumenti con due o addirittura una corda, prodotti da artigiani in grado di realizzare praticamente qualsiasi richiesta dei loro clienti.
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